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Nelle profondità dell'inverno, quando le notti sono più lunghe e il mondo sembra dormire, emerge una figura che incarna il mistero, la trasformazione e l'antica saggezza: la Befana. Non è solo una vecchina che porta doni, ma un'archetipo universale che attraversa culture e racconti, portando con sé il potere della soglia e del rinnovamento.
Clarissa Pinkola Estés, nel suo lavoro sugli archetipi femminili, ci insegna che figure come la Befana sono custodi delle transizioni. La Befana, con i suoi stracci e la sua scopa, richiama la Donna Selvaggia, quella forza primordiale che ci guida attraverso il buio per ritrovare la luce. Ella è la vecchia saggia, colei che ha visto tutto, che sa tutto, e che porta con sé il dono della trasformazione.
Il Tempo della Soglia
La Befana arriva all'inizio dell'anno, un tempo di passaggio e di riflessione. Come Ecate nei miti greci, ella si muove tra i mondi, tra il vecchio e il nuovo, tra il passato e il futuro. Con la sua scopa, spazza via ciò che non serve più, creando spazio per ciò che deve nascere. Questo atto è un invito a lasciar andare, a purificarci e prepararci per un nuovo ciclo. La sua connessione con Ecate evidenzia il potere liminale della Befana, una figura che veglia sui crocevia e ci guida verso la trasformazione.
La Doppia Natura: Doni e Prove
Come molte figure archetipiche, la Befana è ambivalente. Può essere generosa, portando dolci e regali, ma anche severa, lasciando carbone a chi non ha seguito il proprio cuore autentico. Questa dualità richiama la Baba Jaga delle fiabe slave, una figura temuta e rispettata, che dispensa saggezza a chi dimostra coraggio e sincerità. Allo stesso modo, nella fiaba di "Hansel e Gretel", la strega della casetta di marzapane incarna sia l'attrattiva che il pericolo, costringendo i protagonisti a crescere e a superare le proprie paure.
Il Fuoco del Rinnovamento
Nella tradizione italiana, la Befana è spesso bruciata in effigie, un rituale che simboleggia la purificazione e il rinnovamento. Questo atto ricorda i falò della Vecchia del Capodanno, un sacrificio che consente al nuovo di emergere. È il fuoco della trasformazione, il richiamo a rinascere dalle proprie ceneri. Similmente, Perchta o Berchta, nella tradizione germanica, svolge un ruolo analogo: come dea dell'inverno, premia o punisce in base alle azioni, rappresentando un ciclo di morte e rinascita.
Una Guida Interiore
La Befana rappresenta quella parte di noi che conosce i cicli della vita e della morte, che sa quando è il momento di trattenere e quando lasciar andare. È una guida interiore, una presenza che ci invita a fidarci del nostro intuito, a camminare nella notte con la certezza che l'alba arriverà. Come nelle fiabe e nei miti, il suo ruolo è quello di condurre l'eroe verso la propria verità. La sua figura riecheggia quella della Vecchia Saggia che popola molte tradizioni popolari, dispensando consigli preziosi e aiutando gli eroi a superare le proprie prove.
In un mondo che spesso teme il buio e l'ignoto, la Befana ci ricorda che c'è saggezza nella notte, che ogni fine porta con sé un nuovo inizio, e che la vecchia saggia dentro di noi è sempre pronta a indicarci la strada.
©Paola Biato
Meditazione Guidata della Befana: La Discesa e la Luce
Questa meditazione ti guiderà attraverso un viaggio simbolico di morte e rinascita.
Preparazione:
Siediti in un luogo tranquillo. Se possibile, accendi una candela per creare un’atmosfera rilassante. Chiudi gli occhi e fai tre respiri profondi, inspirando calma ed espirando tensioni.
Visualizzazione Iniziale:
Immagina di essere in una notte invernale. La luna piena illumina un sentiero che si snoda tra gli alberi. Ti senti chiamato a seguirlo.
L’Incontro con la Vecchia:
Sul sentiero, incontri la Befana. È una vecchia con uno sguardo saggio e un sacco pieno di misteri. Ti invita a seguirla in una grotta.
"Qui affronterai le tue ombre," ti dice.
La Discesa:
Entra nella grotta e senti il buio avvolgerti. Visualizza un fuoco nel cuore della grotta. Accanto al fuoco ci sono tre oggetti: uno specchio, una pietra e una fiamma.
Lo Specchio:
Guardati nello specchio e osserva ciò che vuoi lasciare andare. Ringrazialo e immagina che si dissolva.
La Pietra:
Prendi la pietra e sentila pesante tra le mani. Poi posala a terra, liberandoti del peso.
La Fiamma:
Avvicinati alla fiamma e lascia che il suo calore riempia il tuo cuore, risvegliando una nuova energia.
Il Ritorno alla Luce:
La Befana ti porge un piccolo seme e dice: "Porta questo dono con te. È la promessa di ciò che verrà." Esci dalla grotta e torna al sentiero, con il seme tra le mani e il cuore pieno di luce.
Risveglio:
Torna lentamente alla tua consapevolezza, muovi le dita e apri gli occhi. Prenditi un momento per scrivere eventuali intuizioni o immagini che hai ricevuto durante la meditazione.
Significato della Meditazione:
Lasciare andare il passato: Liberarti da ciò che non serve più.
Accogliere la luce: Coltivare speranza e intenzioni positive per il futuro.
Riconnetterti agli archetipi: Sperimentare la saggezza e il potere trasformativo della Befana come guida.
©Paola Biato
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