
La Chiave della Conoscenza
Nel cuore della notte, il silenzio geme tra il labirinto di corridoi, e una chiave, minuscola e antica, scivola tra le dita tremanti.
Rosso scarlatto, rosso segreto, una goccia cade e racconta storie taciute.
Le porte chiuse sussurrano, parole negate, verità smarrite.
Sorella luna, testimone muta, illumina le ossa sparse nel vento.
Raccolgo i frammenti della mia ombra, li bacio, li stringo, li riconosco.
Non più preda, non più muta, ma voce di tempesta, grido di fuoco.
Con la chiave dorata apro il destino, disobbediente, selvaggia, libera.
Guarire la Ferita di Barbablù: L'Arte della Ribellione e della Disobbedienza
Nella fiaba di Barbablù si cela una ferita profonda, un dolore che chiede di essere riempito d'oro, come nell'antica arte giapponese del Kintsugi. La chiave insanguinata è il simbolo di una verità taciuta, di una colpa indotta, di un peccato mai esistito.
La chiave che perde sangue non è altro che la tua ferita, quella che implora guarigione.
Fin da bambina ti hanno detto che la tua curiosità era pericolosa, che domandare troppo era segno di sfacciataggine, che il desiderio di conoscenza poteva portarti alla rovina.
Ti hanno insegnato aa accontentarti, a credere alle verità degli altri, a non fidarti del tuo istinto, a dubitare delle tue percezioni. Ti hanno fatto sentire sbagliata per la tua sete di sapere, quando invece era il tuo diritto più grande.
Non hai saputo riconoscere la voce del predatore, quella che sussurra nelle ombre della tua mente e ti induce a scelte che soffocano la tua vera essenza.
Ti hanno fatto credere che fosse giusto accontentarsi di studi che non rispecchiavano le tue passioni, di un matrimonio privo di luce, di un lavoro che non valorizza i tuoi talenti.
Ti hanno fatto portare pesi che non erano tuoi, caricandoti del senso di colpa e della vergogna.
Ma è arrivato il momento di guarire il maschile malato dentro di te. È ora di svegliarsi dall'incantesimo, di spezzare la narrazione tossica che ti vuole obbediente e silenziosa.
La chiave insanguinata non è segno di colpa, ma di rivelazione: essa ti conduce alla stanza proibita della tua psiche, dove risiedono le verità che hai temuto di affrontare.
Essere fatte a pezzi, nella mitologia e nelle fiabe, è sempre stato il preludio della rinascita. Barbablù smembra la sua sposa, ma ciò che lui non sa è che le donne possono ricomporre le loro ossa, ricostruire se stesse più forti di prima.
L'arte della ribellione e della disobbedienza è la medicina.
Disobbedire alle aspettative imposte, ribellarsi alla narrazione che ci vuole vittime o complici silenziose. Riconoscere il proprio valore, reclamare il diritto alla conoscenza, onorare la propria curiosità come un dono sacro.
È il momento di prendere quella chiave e usarla per aprire finalmente tutte le porte chiuse della propria anima. E oltre quelle porte, scoprire la propria vera libertà.
©Paola Biato
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Anna (martedì, 11 febbraio 2025 10:44)
Un messaggio stupendo, un invito a guardarsi dentro, a osservare anche le proprie crepe, per poterle ricucire e fiorire nuovamente. Sempre pillole preziose le tue�