CACCIA AI FRAMMENTI D'ANIMA
Costellazioni sistemiche archetipiche e sciamaniche
La perdita dell’Anima è un mal-essere dello spirito che causa disturbi emotivi e fisici.
Esistono due modi di ammalarsi: il primo è dovuto alla perdita di energie vitali, rimaste imprigionate nelle sacche del tempo a causa di traumi, infantili e non, che viene chiamata “perdita dell’anima”. Il secondo è dovuto all’intrusione nociva, ad attacchi psichici, spiriti erranti o caduti. Spesso sono antenati che sono rimasti imprigionati o che si sono “persi” e chiedono il nostro aiuto.
Nella visione sciamanica, animista, immaginale, crediamo che siamo fatti di più anime, ognuna dotata di volontà propria.
Per esempio esiste in noi il nostro Spirito Bambino, l’insieme di ciò che eravamo quando eravamo piccoli, che non è andato perduto, è ancora dentro di noi, registrato nella memoria cellulare, sempre vivo, sempre attivo, in grado di condizionare il nostro comportamento.
Le diverse anime che ci compongono corrispondono ad altrettante energie psicofisiche presenti in determinate “zone” del nostro corpo, e nei nostri centri energetici (chakra).
Queste energie possono essere in conflitto tra loro, o bloccate, o ristagnanti, e generare veri e propri turbamenti della personalità e malattie fisiche.
Se la situazione di conflitto si protrae nel tempo, può accadere che una delle nostre anime decida di abbandonarci; ciò corrisponde alla perdita di un eccezionale quantitativo di energia vitale.
Recuperare i nostri frammenti d’anima perduti è lo scopo di questi seminari, per abbracciare il nostro Bambino interiore e camminare insieme in Bellezza.
Occorre cicatrizzare la ferita originaria, liberarsi dai condizionamenti fetali, da quelli famigliari e da quelli sociali.
(La danza della realtà, A. Jodorowsky)
Il nostro bambino interiore è la fonte della creatività, del piacere e dell’entusiasmo.
Possiamo ritrovare e coltivare una relazione con il bambino che è in noi per guarire paure, rabbia e disagi emotivi che provengono dalla nostra infanzia e ancora agiscono nella nostra vita da adulti.
La fiamma della vitalità può spegnersi, ma possiamo recuperare le energie che abbiamo perso lungo la strada della vita e riconnetterci con questa parte di noi.
Possiamo contattare il nostro bambino interiore:
Finchè nutriamo aspettative e attendiamo che gli "altri" (genitori, compagni, etc.) soddisfino i nostri bisogni, siamo ancora dei bambini feriti.
Sospendere il giudizio, guardare "oltre" l'apparenza delle cose, conoscere l'albero da cui proveniamo, con tutte le ripetizioni, le convinzioni limitanti che ci portiamo dietro, i miti dell'amore che interpretiamo, ci permette di aprire il cuore alla "compassione" e di agire da ADULTI consapevoli.
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